Raggiunge quota nove il bilancio delle vittime del forte terremoto che ha colpito l'isola di Hokkaido, nel nord del Giappone, nel cuore della notte; 300 le persone ferite, e si teme ancora per le sorti di 30 dispersi. La scossa ha provocato l'interruzione della corrente elettrica per quasi 3 milioni di persone, la chiusura dell'aeroporto di Sapporo e di diverse tratte autostradali, e l'interruzione dei servizi ferroviari veloci Shinkansen e degli autobus pubblici.
Il governo ha istituito un'unita di crisi, approvando l'invio di 25mila uomini delle forze di Autodifesa, la cui priorità - ha reso noto il premier Shinzo Abe - è quella di salvare vite umane.
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