Asia

Cina, non eravamo pronti per l'epidemia

Pechino ammette lacune nel modello di prevenzione e controllo

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 9 MAG - La Cina ha ammesso l'esistenza di limiti nel suo sistema sanitario di fronte all'emergenza del Covid-19, assicurando che ci sono iniziative in corso per rafforzare il modello di prevenzione e controllo delle malattie.
    Lo ha affermato Li Bin, vice direttore della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), il ministero della Salute cinese, aggiungendo in conferenza stampa che la struttura non era pronta adeguatamente, lasciando falle nella risposta. "L'epidemia del coronavirus è stato un grande test che ha rivelato che la Cina ha ancora dei limiti nei suoi principali schemi di prevenzione e controllo epidemici, sistema sanitario pubblico e altri aspetti nella risposta alle emergenze". La Commissione costruirà un "modello centralizzato, unificato ed efficiente" per un'azione effettiva a ogni tipo di emergenza sanitaria del futuro.
    La Cina è stata duramente criticata sul fronte domestico e internazione per aver minimizzato la portata del virus e tenuto segrete informazioni sull'epidemia.
   

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