Asia

La Cina promette il ritorno dei Panda in Usa entro fine anno

Ministro Esteri, 'Washington e Pechino superino le differenze'

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 06 GEN - Cina e Stati Uniti devono insistere sulla coesistenza pacifica e superare le loro differenze, in linea con quanto fatto dal lancio delle relazioni diplomatiche: il ministro degli Esteri Wang Yi, parlando ad un ricevimento alla Diaoyutai Guest House di Pechino in onore dei 45 anni di rapporti diplomatici bilaterali, ha fatto anche leva sulla diplomazia dei panda, assicurando il loro ritorno in America entro la fine dell'anno con destinazione la California.
    "La cooperazione tra Cina e Stati Uniti non è più un'opzione superflua per i due Paesi e per il mondo, ma una domanda a cui bisogna rispondere seriamente", ha osservato Wang all'evento al quale hanno partecipato circa 300 ospiti, dedicato all'interruzione dei legami ufficiali di Washington con Taiwan e al riconoscimento della Repubblica popolare come governo della Cina dal primo gennaio del 1979.
    "Il mondo sta attualmente attraversando profondi cambiamenti mai visti in un secolo - ha proseguito Wang -. Dobbiamo pensare a come calibrare la direzione della grande nave sino-americana nelle relazioni bilaterali ed evitare scogliere nascoste e secche pericolose". Il capo della diplomazia di Pechino ha criticato l'uso del "grande bastone delle sanzioni" e il coinvolgimento in giochi di potere, negando che la Cina cerchi di scalzare qualsiasi altro Paese e invitando però gli Usa a rispettare il suo percorso di sviluppo e i suoi interessi fondamentali.
    Quanto ai panda, dopo la loro restituzione al Dragone nel 2023 da parte degli zoo di Memphis (Tennessee) e di Washington, in molti temevano che Pechino avrebbe smesso gli prestare gli orsetti bicolore a causa delle tensioni tra i due Paesi. Ma, durante la visita dello scorso novembre a San Francisco, il presidente Xi Jinping ha alimentato le speranza di nuovi prestiti dicendo che la Cina era pronta a continuare a cooperare e a fare del suo meglio "per soddisfare i desideri dei californiani". Wang, sul punto, ha precisato che "i preparativi procedono per il ritorno del panda gigante in California entro l'anno". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it