Asia

In India la Smily Academy per le eco-imprese innovative

Ad Assam riunite 30 persone di quattro continenti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 MAR - Trenta persone di 4 continenti diversi riunite ad Assam, nel nord-est dell'India, in un percorso di formazione per creare eco-imprese innovative. Sono ospiti, da oggi al 26 marzo, del primo "workshop esperienziale" della Smily Academy, il progetto lanciato durate la COP28 a Dubai dal coordinatore della rete nazionale indiana di Al Gore, Rituraj Phukan, e dalla professoressa Claudia Laricchia, prima non indigena a capo del Forum Mondiale delle Popolazioni Indigene per la Giustizia Climatica.
    Ognuno dei 30 partecipanti sviluppa un progetto "che punta a creare un ponte tra biodiversità e 'fattore indigeno' con tecnologia e cultura d'impresa". Sette giorni sul campo, tra la giungla di Jorhat e il parco nazionale di Kaziranga, patrimonio dell'Umanità.
    La Smily - acronimo di Sustainable Mindset and Inner Level for Youth' - Academy si basa su un sistema di adozioni da parte di partner aziendali, che possono guidare i giovani imprenditori nel processo di sviluppo dei loro progetti originali oppure coinvolgerli nelle proprie iniziative che affrontano le sfide del mercato, o esplorare con loro nuove opportunità di business e diventare partner.
    A supporto dell'iniziativa 30 partner tra cui GammaDonna, Sumus Italia, Institute for transformative innovation research di Pavia.
    "Il cambiamento climatico - ha sottolineato l'ambasciatore italiano in India Vincenzo De Luca - è una delle minacce contemporanee più critiche. Le azioni umane possono ancora determinare gli scenari futuri; siamo tutti attori, vittime e agenti del cambiamento. Credo che possiate essere una fonte importante di innovazione e creatività e mi aspetto che con l'approccio innovativo proposto dalla Smily Academy sarete in grado, entro la fine della settimana, di guardare ai problemi che tutti noi stiamo affrontando con occhi nuovi" (ANSA).
   

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