(ANSA) - NEW DELHI, 06 MAG - L'india si prepara a votare
domani per la terza tornata delle elezioni politiche generali,
che quest'anno sono le più lunghe mai tenute nella storia del
Paese, diluite nell'arco di sette settimane, dal 19 aprile al 1
giugno.
Nei seggi, che saranno aperti in dodici tra stati ed Unità
Territoriali, gli elettori voteranno per un totale di 94 dei 543
deputati della Lok Sabha, la Camera Bassa del Parlamento
indiano.
Tra i candidati più in vista in corsa domani, il potente
ministro degli Interni Amit Shah, considerato il braccio destro
del Premier Modi, in lista nel collegio di Gandhinagar, nel
Gujarat; l'industriale Badruddin Ajmal, titolare dell'azienda
che porta il suo nome, considerato re della profumeria indiana,
che cerca la rielezione in Assam, e Jyotiraditya Scindia,
attuale ministro dell'Aviazione civile e ultimo erede della
dinastia principesca di Gwalior, uno dei regni dell'epoca
coloniale, in gara nel collegio di Guna, nello stato del Madhya
Pradesh.
Con un caso unico in queste elezioni, nelle quali nessuno
altro stato è chiamato a scegliere tutti i suoi rappresentanti
nella stessa tornata, domani gli elettori del Gujarat
eleggeranno 25 dei 26 deputati dello stato: nel 26esimo
collegio, quello di Surat, non c'è bisogno di seggi. Qui il
candidato del Bjp, Mukesh Dalal, è già stato proclamato
vincitore, per la mancanza di altri concorrenti: dopo che il
candidato del partito del Congresso non è stato ammesso "per
errori formali" nella presentazione della candidatura, tutti gli
altri partiti di opposizione si sono ritirati per protesta.
Il Congresso ha già annunciato che ricorrerà alla Corte
Suprema al termine delle elezioni, mentre vari commentatori
hanno criticato la scelta di non presentarsi, segnalando che
significa deprivare gli elettori di un diritto costituzionale.
(ANSA).
India: domani terza tornata elettorale, si voterà in 94 collegi
Seggi chiusi a Surat, in Gujarat, unico candidato già vincitore