(ANSA) - TAIPEI, 04 GIU - La repressione di piazza Tienanmen
a Pechino da parte del governo cinese non scomparirà "nel
torrente della storia", ha detto oggi il nuovo presidente
taiwanese Lai Ching-te in occasione del 35mo anniversario
dell'evento.
"I ricordi del 4 giugno non scompariranno nel torrente della
storia e continueremo a lavorare duramente per mantenere viva
questa memoria storica" per "tutti coloro che tengono alla
democrazia cinese", ha scritto Lai su Facebook.
Centinaia di persone, anche più di mille secondo alcune stime,
furono uccise. L'argomento è particolarmente delicato per i
leader comunisti cinesi e ogni menzione della repressione è
severamente censurata nel Paese asiatico. Molti giovani cinesi
oggi non sono consapevoli di questa parte della storia cinese a
causa di tale censura. A Taipei una veglia annuale è prevista
per oggi alle 18:40 ora locale al memoriale di Chiang Kai-shek.
La Cina ritiene che Taiwan sia una delle sue province, che non è
ancora riuscita a riunificare nel suo territorio dopo la fine
della guerra civile e l'avvento al potere dei comunisti a
Pechino nel 1949. La Cina ha accusato Lai di spingere l'isola
verso la "guerra", accusandolo di essere un "pericoloso
separatista". (ANSA).
Tienanmen, Taiwan: le azioni di Pechino non vengono dimenticate
"Il 4 giugno del 1989 non sparirà nel torrente della storia"