(ANSA) - NEW DELHI, 20 AGO - Le due principali associazioni
di medici indiani, al nono giorno della loro protesta, hanno
annunciato che continueranno a scioperare fino a quando il
ministro della Salute non prenderà azioni concrete in tema di
indennità e garanzie per la pratica clinica.
Lo fanno sapere in un comunicato comune la Federazione dei
medici degli ospedali pubblici e quella che raggruppa i medici
della All India Medical Association, reso noto dopo lunghe
discussioni in cui è stato approfondito il tema del profondo
disagio arrecato agli ammalati.
La protesta dei medici è scattata dopo il ritrovamento, il 9
agosto, in un corridoio di un ospedale pubblico di Calcutta del
corpo senza vita di una specializzanda, seviziata e uccisa
brutalmente dopo uno stupro. La rabbia e l'indignazione per
l'ennesima violenza omicida contro una donna si sono incrociate
con l'esasperazione dei medici degli ospedali pubblici che
lavorano in strutture prive di ogni tipo di sorveglianza e
controllo e sono spesso oggetto di aggressioni da parte di
malati o parenti insoddisfatti dei trattamenti che ricevono i
loro cari. (ANSA).
India: medici ospedalieri, 'andiamo avanti con lo sciopero'
Proteste avviate dopo stupro e omicidio dottoressa a Calcutta