Giappone e Unione Europea hanno firmato a Tokyo un nuovo partenariato di sicurezza e difesa, che il capo della Politica estera dell'Ue, Josep Borrell, ha salutato come un passo storico e tempestivo. Borrell e il suo omologo giapponese Takeshi Iwaya hanno annunciato il patto, che entrerà in vigore a gennaio e che, secondo i media locali, include più esercitazioni militari congiunte, dialogo ad alto livello e cooperazione nel settore della difesa.
"A Tokyo per presiedere il primo dialogo strategico Ue-Giappone. Negli ultimi anni le relazioni bilaterali Ue-Giappone sono diventate più forti che mai. Oggi apriremo un nuovo capitolo con la firma del primo partenariato dell'UE in materia di sicurezza e difesa nell'Indo-Pacifico", ha scritto su X l'Alto rappresentante Borrell, in missione in Giappone.
Borrell condanna il lancio del missile nordcoreano
"Oggi ho incontrato il ministro della Difesa giapponese, generale Nakatani. Abbiamo condannato fermamente il recente lancio illegale di un missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord e abbiamo riaffermato la necessità di rafforzare la cooperazione Ue-Giappone in materia di sicurezza e difesa, anche in materia di sicurezza marittima, minacce informatiche e ibride, in un contesto di crescenti sfide alla sicurezza regionale e globale", ha scritto Borrell su X.
La Corea del Nord rivendica il successo del test di giovedì del nuovo missile balistico intercontinentale (Icbm) a combustibile solido, denominato Hwasong-19, nel mezzo del clamore internazionale legato alle sue truppe schierate nella'guerra della Russia all'Ucraina. Si è trattato "del missile strategico più potente al mondo", ha rivendicato l'agenzia ufficiale Kcna, secondo cui "il nuovo tipo di Icbm ha dimostrato al mondo la posizione egemonica che abbiamo ottenuto nello sviluppo e nella produzione di velivoli nucleari".
Pechino: 'Che il patto di sicurezza Ue-Giappone non sia contro terzi'La cooperazione su sicurezza e difesa "dovrebbe promuovere la pace e la stabilità regionali e non prendere di mira terze parti o danneggiare gli interessi di sicurezza di altri Paesi".
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, con la firma del nuovo partenariato su sicurezza e difesa tra Ue e Giappone, ha esortato il Sol Levante "a imparare le lezioni dalla storia, a rispettare le preoccupazioni dei suoi vicini asiatici e ad agire con prudenza in materia militare". Lin ha "invitato l'Ue a evitare di intervenire nelle controversie territoriali regionali e a contribuire in modo costruttivo a pace, stabilità e sviluppo".
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