Europa

Libia: scontro Renzi-Ue

Premier, "Dovete fare di più". Replica: "Già molto attivi"

Redazione Ansa

L'Europa e l'Onu devono "fare di più" sulla Libia. L'Italia, avverte il premier Matteo Renzi, non può restare da sola ad affrontare il flusso di migranti che arriva dalle crisi in Africa e Medio Oriente e dal caos libico ormai fuori controllo. Da Bruxelles il portavoce dell'Alto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton replica: "L'Ue ha già un ruolo molto attivo in Libia. Stiamo facendo tutto il possibile". 

Il ministro degli Esteri Federica Mogherini nomina l'ambasciatore a Tripoli Giuseppe Buccino Grimaldi inviato speciale nel Paese, al termine di un incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e i rappresentanti di Esteri, Interno, Difesa e Sviluppo Economico. La questione - insiste però il premier - va portata sul tavolo del Consiglio europeo del 27 maggio e del G7 del 4-5 giugno, perché la Libia deve diventare una priorità.

Intanto l'esercito americano ha raddoppiato il numero di aerei in Sicilia qualora fosse necessario evacuare lo staff dell'ambasciata americana a Tripoli. Lo riferisce la Cnn in relazione al deterioramento delle condizioni di sicurezza in Libia. Quattro aerei convertiplano Osprey Mv/22 erano già arrivati mercoledì alla base militare di Sigonella con 200 marines. 

E la Commissione elettorale libica ha fissato l'elezione del nuovo parlamento il 25 giugno. Lunedì l'assemblea era stata sciolta in seguito ai disordini dei giorni precedenti a Tripoli e a Bengasi. 
   

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