Europa

Ucraina, Usa al fianco dell'Ue 'Nuove sanzioni per la Russia'

Gazprom taglia 24 per cento gas alla Polonia

Redazione Ansa

Il nuovo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia entrerà in vigore venerdì 12, ma gli ambasciatori dei 28 entro fine mese valuteranno la messa in atto del piano di pace. Commissione e Servizio Esterno devono valutare la situazione e se la situazione lo consente fare proposte per la revisione delle sanzioni. Lo afferma il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.

"Oggi ci uniamo all'Unione europea" nell'inasprire le sanzioni contro la Russia "in risposta alle azioni illegali in Ucraina". Lo afferma il presidente americano, Barack Obama. I settori ulteriormente colpiti sono quello finanziario, dell'energia e della difesa.

Mosca ha già preparato le sue nuove misure di ritorsione contro le nuove sanzioni europee e potrebbero riguardare l'importazione di auto: lo ha detto il consigliere economico del Cremlino Andrei Belousov, citato da Ria Novosti. ''Il ministero per lo sviluppo economico, che io sappia, ha gia' preparato la lista dei prodotti'' (oggetto di possibili sanzioni, ndr) ma spero che il buon senso finira' col prevalere e non saremo costretti ad introdurre queste misure'', ha spiegato. Interpellato sui prodotti che potrebbero essere colpiti, Belousov ha citato ''tutta una serie di prodotti non agricoli per i quali i nostri partner, soprattutto europei, dipendono piu' dalla Russia che non la Russia da loro''. ''Questo riguarda per esempio le importazioni di auto, in particolare quella usate, alcuni tipi di merci dell'industria leggera che noi possiamo gia' produrre da soli. Non tutti, ma alcuni tipi di vestiti'', ha aggiunto.

"Le sanzioni Ue rappresentano una linea assolutamente non amichevole, che contraddice gli interessi della stessa Unione Europea. La risposta di Mosca sarà commensurabile": la prima reazione russa alle nuove sanzioni di Bruxelles e' affidata a Aleksandr Lukasehvich, portavoce del ministero degli esteri.

Poco prima era stato raggiunto l'accordo tra i 28 per la pubblicazione domani del nuovo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia. Il pacchetto di misure è stato formalmente adottato lunedì, ma la pubblicazione tenuta in sospeso.

Angela Merkel, parlando al Bundestag, non ha concesso sconti alla Russia: "Vista la situazione noi siamo a favore del fatto che si arrivi presto a una pubblicazione delle sanzioni". Merkel ha sottolineato che Mosca deve rispettare i 12 punti della tregua perché le sanzioni siano ritirate.

Obama si schieda con l'Europa

"Oggi ci uniamo all'Unione europea" nell'inasprire le sanzioni contro la Russia "in risposta alle azioni illegali in Ucraina". Lo afferma il presidente americano, Barack Obama. I settori ulteriormente colpiti sono quello finanziario, dell'energia e della difesa.

Putin, crisi usata per risuscitare la Nato

''La crisi in Ucraina e' stata provocata e creata dai nostri partner occidentali e ora viene usata per rianimare il blocco militare'' della Nato: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una riunione dedicata all' ammodernamento militare, come riferiscono i media russi.

Gazprom taglia del 24% le forniture alla Polonia

La Polonia ha rilevato un improvviso calo del 24% delle forniture di gas russo da parte di Gazprom, il colosso energetico pubblico di Mosca. Lo riferisce l'ente polacco del gas. "E' stata constata una riduzione del 24% in rapporto ai volumi previsti" attraverso il gasdotto che passa per la Bielorussia, si legge in una nota: "stiamo determinandone le ragioni per sapere se siano di natura tecnica o commerciale".

L'ipotesi di ritorsioni commerciali potrebbe essere legata alla posizione 'anti-russa' di Varsavia nella crisi ucraina. In mattinata, guarda caso, è arrivata l'ennesima minaccia. Mosca risponderà ''sicuramente'' alle possibili nuove sanzioni adottate dell'Ue, ma la cui attuazione era slittata di qualche giorno. Lo ha ribadito Serghiei Narishkin, presidente della Duma, il ramo basso del parlamento russo, citato da Itar-Tass.

Poroshenko, ritirato 70% truppe russe

- Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha annunciato che il 70% delle truppe russe sarebbero state portate fuori dal territorio ucraino.

Ucraina inizia fortificazioni a frontiera con Russia

Sono cominciati in Ucraina lavori per fortificare la frontiera con la Russia, da dove secondo Kiev sono penetrati uomini e mezzi a sostegno dei ribelli dell'est. Lo riferisce l'ufficio stampa dell'operazione antiterrorismo nel Donbass, che parla di due linee di fortificazioni lungo una distanza di 1500 km, con circa 8000 trincee.

 

 

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