L'Unione europea ha stabilito che l'accordo di pace non è stato ancora attuato "correttamente" in Ucraina orientale, per cui ha deciso di mantenere le sanzioni economiche contro la Russia. Lo ha reso noto il portavoce di Catherine Ashton."Mentre ci sono stati sviluppi politici incoraggianti attorno all'accordo di Minsk", che prevede un cessate il fuoco e un accordo di pace, "restano ancora da applicare correttamente punti essenziali dell'accordo stesso". Lo ha detto la portavoce di Catherine Ashton.
La Nato: "Dall'inizio del cessate il fuoco c'è stato un ritiro significativo delle forze russe in Ucraina. Ma centinaia di soldati, tra i quali forze speciali, sono ancora nel paese" e "nell'ultima settimana non abbiamo
visto ulteriori riduzioni delle truppe da combattimento russe in Ucraina". Lo ha detto il portavoce del comando militare della Nato. I militari della Nato fanno inoltre notare che "circa 20mila soldati russi sono ancora
schierati nei pressi della frontiera russa con l'Ucraina orientale".
Ancora vittime a Lugansk: alcuni civili sono morti e altri sono rimasti feriti in seguito ad un bombardamento di artiglieria stamattina da parte di ribelli filorussi nella città di Popasna, nella regione orientale di Lugansk. Lo ha reso noto il governatore della regione, Ghennadi Moskal. Contattato dall'ANSA, Moskal non ha precisato il numero di vittime, dicendo che le verifiche sono ancora in corso. A suo avviso, il bombardamento con sistemi di artiglieria Grad ha colpito la zona di un ospedale di Popasna, distruggendo alcune ambulanze. Nonostante la tregua, continuano i combattimenti a Donetsk: Kiev ha denunciato che stamane l'artiglieria dei ribelli ha sparato contro l'aeroporto locale, in mano all'esercito. I separatisti, dal canto loro, sostengono di aver solo risposto al colpo dei mortai verso la citta' provenienti dallo scalo.
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