Nella partita a scacchi tra l'Occidente e la Russia, in un continuo revival da Guerra fredda, la Nato misura i toni ma avverte Mosca: "restiamo vigili, l'Alleanza è forte". Il sorvolo non autorizzato dello spazio aereo europeo da parte di quasi una trentina di aerei militari russi tra martedì e mercoledì non ha per ora provocato allarmismi: dall'Ue alla Germania le reazioni sono rimaste moderate.
Il bomber e gli aerei cisterna, precisa la Nato, non avevano piani di volo e non hanno mantenuto contatto con il controllo dell'aviazione civile perché non usavano transponder. "Questo pone rischi all'aviazione civile perché il controllo aereo non riesce a monitorarli".
E ancora, "molteplici aerei sono stati intercettati sul Mar Baltico, il 29 ottobre, tra cui due MiG-31, due Su-34, un Su-27 e due Su-24. F-16 portoghesi assegnati alla missione di pattugliamento del Baltico, sono stati fatti decollare in urgenza e gli aerei russi sono tornati nel loro spazio aereo".
Altri sette sono stati intercettati il 28 ottobre, alle 2.30 del pomeriggio, sullo spazio aereo internazionale del baltico.
Mentre volavano sul Golfo di Finlandia sono stati individuati dai Typhoon tedeschi ma hanno proseguito, successivamente sono stati intercettati dai caccia danesi, finlandesi e svedesi (questi ultimi due non membri Nato), per poi continuare fino a Kaliningrad, in territorio russo. A differenza degli altri caccia russi, questi avevano segnalato il piano di volo alle autorità di traffico aereo e usavano trasponder ma non hanno mantenuto il contatto con le autorità di controllo.
Dall'inizio del 2014, con l'aumentare delle tensioni in Ucraina, la Nato ha registrato un incremento delle attività dell'aviazione russa: l'Alleanza fa sapere che oltre cento velivoli russi sono stati intercettati dall'inizio del 2014 nei cieli europei, circa tre volte il numero del 2013.
Nato resta vigile su aerei russi
Merkel,non preoccupata.