L'abrogazione della legge ucraina che concede uno 'status speciale' per tre anni ad alcune zone del sud-est in parte in mano ai separatisti minaccia il processo di pace lanciato a settembre con gli accordi di Minsk. Lo sostengono le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Tre civili, tra cui due ragazzi, sono rimasti uccisi e quattro sono rimasti feriti nei bombardamenti d'artiglieria che si sono abbattuti nelle ultime 24 ore su Donetsk, roccaforte dei separatisti filorussi nel sud-est ucraino.
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