(ANSA) - MOSCA, 15 NOV - "Un atto di genocidio": cosi' Igor
Plotniski, capo dell'autoproclamata repubblica di Lugansk,
nell'Ucraina dell'est, ha definito il decreto con cui il
presidente Petro Poroshenko ha bloccato i conti di cittadini e
imprese delle aree secessioniste sotto il controllo dei ribelli
e congelato i servizi pubblici. "E' vergognoso che Ue e Usa
sostengano questi nuovi ricchi arrivati al potere tra le morti
del Maidan", ha aggiunto, accusando Poroshenko di violare gli
accordi di Minsk.
Poroshenko ordina blocco est, proteste
Leader ribelli accusa, "é atto di genocidio, accordi violati"