In Grecia stamani alle 07:00 locali (le 06:00 in Italia) si sono aperti 19.449 seggi per le elezioni legislative il cui risultato potrebbe avere cruciali ripercussioni politiche ed economiche su tutta l'Unione Europea.
Tsipras, io come Renzi, cambierò verso all'Europa - "Io personalmente Renzi non lo conosco ma i nostri staff hanno preso contatti e la nostra sintonia è naturale. Va cambiato verso all'Europa, perché l'austerità sta strangolando tutti". Così Alexis Tsipras, come riporta in apertura il Messaggero. Renzi, dice il leader di Syriza, "lo conoscerò molto presto e avremo tanto di cui parlare. La pensiamo alla stessa maniera sulla necessità dello sviluppo e sull'uscita da questo rigore alla tedesca che sta danneggiando tutti i cittadini europei". "Negli ultimi giorni, abbiamo capito - afferma - che forse avremo la forza per governare da soli, senza dover fare alleanze. E l'atteggiamento del presidente della Bce, Mario Draghi, sugli aiuti ai Paesi europei è un segnale importante che ci fa separare per il dopo. Perché avremo risorse per ben amministrare la Grecia".
"Questo è un giorno storico" - "Questa è una giornata storica": con queste parole è cominciato stamani il breve incontro tra il leader del partito greco Syriza, Alexis Tsipras, con i giornalisti dopo aver votato nel seggio del quartiere ateniese di Kipseli, dove abita. "Oggi - ha aggiunto Tsipras - i greci devono decidere se domani la troika deve ritornare in Grecia per proseguire ciò che ha fatto con il governo Samaras, ovvero tagliare ancora stipendi e pensioni. Il popolo - ha concluso il leader di Syriza - deve votare per difendere la propria dignità e per un governo che proseguirà dure trattative con i creditori internazionali".