Europa

Guaiana, firme nostra petizione respinte

Conferenza stampa a Milano, processati il 29 maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 MAG - "Le casse con le firme cartacee sono state requisite e ci è già stato detto che la procedura non andrà avanti. Noi allora le invieremo in formato digitale". Lo ha detto, a Milano, Yuri Guaiana, l'attivista per i diritti umani arrestato e rilasciato ieri in Russia dopo una raccolta di firme contro la discriminazione dei gay in Cecenia. In una conferenza stampa, a Milano, ha precisato che "il processo agli attivisti russi è stato indetto per il 29 maggio, io potrò affrontarlo da contumace ma loro no". La speranza degli attivisti è poterle inoltrare formalmente prima del processo.
   

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