(ANSA) - ISTANBUL, 11 MAR - "Non c'è alcuna differenza tra
quello che hanno fatto i nazisti e le immagini provenienti dalla
frontiera greca". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan, accusando Atene di violenze sui migranti. "Sparare e
usare ogni tipo di mezzo inumano contro persone innocenti, il
cui solo obiettivo è salvare la propria vita e offrire un futuro
migliore ai propri figli, è una barbarie", ha attaccato il
leader di Ankara. "Finché tutte le aspettative della Turchia non
verranno soddisfatte in modo tangibile, manterremo le attuali
misure alle nostre frontiere" rispetto ai migranti. Lo ha detto
il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citando tra le
richieste all'Ue la "libertà di movimento" dei turchi in Europa,
"la revisione dell'unione doganale e l'assistenza finanziaria".
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