Europa

Coronavirus: Johnson, non ci serve un nuovo lockdown

Premier Gb,solo deterrente nucleare. Ma esperti sono preoccupati

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - L'opzione di un nuovo lockdown in Gran Bretagna è soltanto un "deterrente nucleare" di cui si potrà fare a meno. Almeno questa è l'opinione del premier Boris Johnson, che torna a indossare i panni del pompiere a fronte della nuova insorgenza del coronavirus nell'isola. Nonostante gli allarmi dei suoi esperti.
    Johnson, in un'intervista al Sunday Telegraph, ad un anno dal suo incarico come capo del governo, ha spiegato: "Non posso abbandonare questo strumento (il lockdown) più di quanto non abbandonerei un deterrente nucleare. Ma come un deterrente nucleare, certamente non voglio usarlo. E non penso che ci troveremo di nuovo in quella posizione", ossia quando fu costretto ad utilizzarlo dopo la prima ondata dell'epidemia.
    La presa di posizione di Johnson, però, è fuori linea rispetto a quella del suo principale consulente scientifico, Sir Patrick Vallance, secondo cui esiste un "rischio" che tali misure potrebbero essere necessarie con l'avvicinarsi dell'inverno.
    Nel Regno Unito la situazione sul fronte del Covid è tornata a farsi preoccupante. In Scozia, ad esempio, c'è stato il record di nuovi contagi dal 21 giugno. Tanto che le autorità locali in tutto il paese potranno disporre delle misure restrittive per gestire i nuovi focolai. Pur con la possibilità per Londra di intervenire a livello nazionale.
    Allo stesso tempo, secondo il premier, la capacità di reazione è migliorata. "Ora siamo davvero in grado di guardare a ciò che sta accadendo molto più in tempo reale, isolando i focolai sul posto, lavorando con le autorità locali per contenerli a livello locale e regionale", ha spiegato al Telegraph. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it