"Sua Santità Bartolomeo", patriarca ecumenico di Costantinopoli, "deplora l'inasprimento delle divisioni nel mondo tra le religioni, che la decisione su Santa Sofia sembra inevitabilmente e sfortunatamente provocare".
Lo ha detto in un'intervista all'ANSA l'arcivescovo Elpidophoros d'America, massima autorità della chiesa greco-ortodossa nel continente, alla vigilia della prima preghiera dopo la riconversione da museo in moschea del monumento simbolo di Istanbul.
I giorni della conquista e del dominio di un gruppo su un altro dovrebbero essere finiti, perché questo pensiero limitato non fa bene a nessuno. La pandemia, ci ha dimostrato nel modo più terribile quanto siamo davvero interconnessi e interdipendenti", ha proseguito l'arcivescovo, che è anche cittadino turco e per 8 anni è stato abate del prestigioso monastero della Santa Trinità sull'isola di Heybeliada, al largo di Istanbul.
Sulla riconversione di Santa Sofia, ha aggiunto, "speravamo tutti in un esito diverso, e continueremo a sperare che la ragione, il rispetto e la riconciliazione finiscano per prevalere". (ANSA).
Ortodossi, 'Santa Sofia inasprisce scontro religioni'
Elpidophoros d'America all'ANSA, 'condanna patriarca Bartolomeo'