Al Qaida torna a minacciare il settimanale francese Charlie Hebdo, che ha ripubblicato le vignette sul Profeta Maometto all'origine dell'attacco terroristico del 7 gennaio 2015, in cui morirono 12 persone e altre 11 rimasero ferite. Lo riferisce il sito di monitoraggio dell'attività jihadista online Site.
"Non cederemo mai alle minacce di Al-Qaida. Al Qaida non vincerà, non vincerà mai. Le democrazie saranno sempre piu' forti del terrore": questo il messaggio lanciato dal medico e storico collaboratore di Charlie Hebdo, Patrick Pelloux, intervistato dall'ANSA in seguito alle nuove minacce contro il giornale francese già colpito dal terrorismo islamico."Il fondamentalismo islamico - ha avvertito - è un fascismo che in Europa non l'avrà mai vinta". "Al-Qaida non vincerà mai. Le democrazie saranno sempre più forti del terrore e il diritto degli uomini avrà sempre la meglio sulla teocrazia", ha insistito Pelloux, assicurando che "le minacce di al-Qaida non cambiano nulla. Continueremo a dire quello che abbiamo da dire sul diritto e la lacità. E' cosi e lo sarà per sempre". "C'è paura, ma noi saremo sempre più forti delle minacce e della paura. Il fondamentalismo islamico è un fascismo che in Europa non l'avrà mai vinta", ha concluso.
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