(ANSA) - BRUXELLES, 03 AGO - Si inasprisce ancora lo scontro
tra Budapest e Bruxelles sullo stato di diritto. L'Ungheria, con
una decisione del governo, firmata da Viktor Orban, respinge con
forza gli addebiti della Commissione Ue sui deficit democratici
nel Paese, accusando l'Esecutivo comunitario di "pressioni" e
"doppie misure".
"L' Ungheria - scrive - ha subito un attacco senza precedenti,
solo perché la protezione dei bambini e delle famiglie è la
nostra priorità e, a questo proposito, non vogliamo che la lobby
Lgbtq entri nelle nostre scuole e asili". (ANSA).
Ungheria: si inasprisce scontro con Ue su stato di diritto
Decisione del governo per rispondere ai rilievi di Bruxelles