(ANSA) - OREN, 05 AGO - Centinaia di residenti della
provincia sudoccidentale turca di Mugla, sul Mar Egeo, sono
stati evacuati oggi dalla Guardia Costiera del Paese attraverso
il porto di Oren a causa degli incendi boschivi che la notte
scorsa sono arrivati fino ai confini della vicina centrale
termoelettrica di Kemerkoy, nel distretto di Turkevleri.
Le autorità locali hanno reso noto che "tutte le sostanze
chimiche esplosive" ed altri materiali pericolosi sono state
rimosse, "ma c'e' il rischio che l'incendio possa estendersi
alle migliaia di tonnellate di carbone" custodite nel sito.
Otto persone sono morte e altre decine sono state ricoverate
in ospedale da quando la costa meridionale della Turchia ha
cominciato a bruciare la settimana scorsa.
Alcuni anziani residenti di Oren si sono rifiutati di
abbandonare le proprie case. "Dove volete che andiamo alla
nostra età?", ha chiesto il 79enne Hulusi Kinic: "Noi viviamo
qui. Questa è la nostra casa. La nostra ultima soluzione era di
buttarci in mare (se ci fosse stata un'esplosione), ma grazie a
Dio questo non è accaduto".
Da parte sua, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha
fatto sapere attraverso il suo ufficio che la notte scorsa le
fiamme "non hanno provocato danni gravi alle unità principali"
della centrale termoelettrica. (ANSA).
Incendi: Turchia, centinaia evacuati da Guardia Costiera
Vicino alla centrale termoelettrica di Kemerkoy, a sudovest