La presenza di orche nella zona dello stretto di Gibilterra, sul lato atlantico, ha portato il governo spagnolo ha prendere provvedimenti per frenare l'alto numero di incidenti con barche a vela registrati negli ultimi mesi.
In un comunicato, il Ministero dei Trasporti ha reso nota la proibizione per barche di questo tipo e lunghezza uguale o inferiore ai 15 metri di navigare in una zona a sud di Cadice: si tratta dell'area che si estende dal promontorio di Capo Trafalgar a Punta Paloma, se la distanza dalla costa è compresa tra le 2 e le 9 miglia.
Il Ministero dei Trasporti ha spiegato che dallo scorso 27 marzo sono stati notificati 56 incidenti di barche con orche, situazioni in cui possono esserci danni sia per le imbarcazioni — come la perdita del timone — sia per gli animali; in 25 occasioni è stato necessario l'intervento del servizio di soccorso marittimo per recuperare barche danneggiate da questi cetacei, la cui presenza nello Stretto è comune in certi periodo dell'anno.
Lo scorso settembre, il governo spagnolo aveva annunciato misure simili a quelle adottate in questo caso per un'area di costa della Galizia (nord-ovest della Spagna) in cui era stata riscontrata la presenza di orche.
Fino ad ora non sono stati notificati attacchi a esseri umani, spiega l'agenzia di stampa Europa Press. (ANSA).
Spagna, pericolo orche nello Stretto di Gibilterra
Il governo limita navigazione di barche a vela vicino a Cadice