(ANSA) - VARSAVIA, 17 OTT - Una marcia di solidarieta' con i
migranti dall'Iraq, Siria e l'Afghanistan, che da alcuni mesi
cercano di attraversare la frontiera fra la Polonia e
Bielorussia ma vengono respinti dalla Guardia di frontiera si è
svolta oggi pomeriggio nel centro di Varsavia.
Con gli slogan "Stop alle torture alla frontiera" e
"Nessuno è illegale" alcune migliaia di persone hanno protestato
contro il trattamento disumano dei profughi, compresi donne e
bambini, che una volta bloccati per essere entrati illegalmente
in territorio polacco vengono caricati sui mezzi di trasporto
militari e riportati alla frontiera bielorussa spesso senza far
attenzione al loro stato di salute.
I manifestanti sventolavano bandiere fatte con coperte
termiche, che ricordavano le dure condizioni alle quali vengono
esposti i profughi, costretti passare giorni e notti nei boschi.
Secondo la Guardia di frontiera soltanto ieri 524 persone hanno
tentato di entrare in Polonia. Tre giorni fa e' stato trovato il
corpo di un cittadino siriano di 24 anni; si tratta di sesta
vittima trovata dall'inizio della crisi. Lungo tutta la
frontiera fra i due stati - 187 chilometri, che e' anche la
frontiera orientale dell'Unione europea - dal 2 settembre
scorso e' in vigore la stato di emergenza; il divieto di
ingresso comprende anche la stampa. Due giorni fa Varsavia ha
deciso che lungo questo confine il filo spinato sara' sostituito
da un muro su modello di quello gia' esistente fra Grecia e
Turchia; il costo stimato è di 360 milioni di euro. (ANSA).
Polonia: a Varsavia marcia di solidarietà con i migranti
Contro i respingimenti alla frontiera con la Bielorussia