Europa

Bielorussia con Putin: "L'Occidente usa la crisi dei migranti per fare pressioni su Minsk"

Sgomberato un  accampamento di migranti al confine tra Bruzgi e Kuznica, riferiscono le autorità locali.  In Polonia arrestati 100 migranti arrestati. Ong: "bimbo di un anno morto nella foresta, era con i genitori al confine da un mese e mezzo".

Redazione Ansa

L'accampamento di migranti in Bielorussia al confine con la Polonia è stato sgomberato dalle autorità locali. Lo riferiscono i media di stato di Minsk. Le persone che da giorni si trovavano nella zona frontaliera tra il villaggio bielorusso di Bruzgi e quello polacco di Kuznica sono state trasferite in una struttura ad alcune centinaia di metri di distanza. Lo sgombero è stato confermato dalle guardie di frontiera polacche, secondo il Guardian.

Un centinaio dei migranti che si affollano ormai da giorni al confine tra la Polonia e la Bielorussia sono stati arrestati in Polonia nella notte fra mercoledì e giovedì. A riferirlo è il ministero polacco della Difesa. L'esercito polacco accusa le forze del regime bielorusso di guidare l'operazione. E l'episodio è si è verificato mentre Minsk prepara il primo volo per rimpatriare migranti in Iraq, che trasporterà fra le 200 e le 300 persone.

Intanto, è giunta la notizia che un bimbo di un anno è morto nella foresta al confine tra Bielorussia e Polonia, dove si trovava da un mese e mezzo con i genitori siriani che speravano di riuscire a entrare nell'Ue. Lo riferisce su Twitter il Centro polacco per l'aiuto internazionale.

Ieri Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e la cancelliera tedesca Angela Merkel avevano concordato nella loro conversazione telefonica di avviare dei colloqui tra Minsk e l'Ue sulla crisi dei migranti.

Il G7 chiede alla Bielorussia di porre fine immediatamente alla crisi dei migranti. Lo dichiarano in un comunicato congiunto i ministri degli Esteri dei Paesi del gruppo, fra cui l'Italia.

L'Occidente sta usando la crisi migratoria al confine tra Bielorussia e Polonia per fare pressione su Minsk. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Non si può fare a meno di vedere che i paesi occidentali stanno usando la crisi migratoria al confine tra Bielorussia e Polonia come un nuovo motivo di tensione in una regione vicina a noi, per fare pressione su Minsk", ha detto in una riunione del consiglio del ministero degli Esteri russo. Lo riporta Interfax.


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