(ANSAmed) - SOFIA, 12 GEN - Una massiccia protesta contro
l'obbligo del green pass in Bulgaria, degenerata in scontri con
la polizia, ha bloccato oggi il centro di Sofia. I manifestanti,
organizzati dal partito nazionalista Vazrazhdane (Rinascimento),
si sono radunati sulla piazza davanti al parlamento scandendo
slogan quali "No al neofascismo!", "Basta con la tirannide!",
"Non vogliamo i passaporti covid!".
Centinaia di poliziotti e uomini della gendarmeria
antisommossa hanno vanificato i tentativi dei manifestanti di
entrare nell'edificio del parlamento. Negli scontri sono rimasti
feriti quattro uomini delle forze dell'ordine e decine di
manifestanti.
La settimana scorsa i deputati hanno deciso di introdurre
l'obbligo del green pass anche per entrare nell'edificio del
parlamento, una misura molto criticata dal gruppo parlamentare
di Vazrazhdane, forza politica contraria al certificato
vaccinale, che è obbligatorio nel Paese balcanico per entrare in
negozi, centri commerciali, cinema, teatri, piscine, palestre.
In Bulgaria su una popolazione di poco più di 6,5 milioni di
abitanti, i vaccinati sono circa 3,9 milioni dei quali meno di
due milioni hanno completato il ciclo di immunizzazione.
(ANSAmed).
Covid:Bulgaria, proteste e scontri contro green pass, feriti
Manifestazione davanti al Parlamento promossa dai nazionalisti