L'Ucraina celebra oggi per la prima volta la Giornata dell'unità, indetta dal presidente Volodymyr Zelensky nel giorno in cui secondo l'Occidente la Russia avrebbe potuto invadere il Paese. In molti hanno accolto l'appello del capo dello Stato a innalzare le bandiere gialle e blu e a intonare l'inno nazionale alle 10 in punto.
"Siamo orgogliosi di essere ucraini e dobbiamo mostrarci uniti, tutti, da nord a sud, da est a ovest", dice all'ANSA Mikola Sherchenko, un medico di 22 anni. "Abbiamo paura e per questo molte persone hanno già lasciato l'Ucraina. Altri sono rimasti, come me, dobbiamo sostenere la nostra gente", afferma invece Natalia Klorachina, insegnate e interprete di 46 anni che si è fermata mentre si stava recando al lavoro. "Speriamo bene", aggiunge. Julia Kovalenko, studentessa di 19 anni, è "sicura che andrà tutto bene": "Sono nata in Ucraina e amo il mio Paese. Credo che sia forte, siamo degli eroi e l'Ucraina ha un grande grande futuro". Altri flashmob sono stati lanciati sui social in altre parti del Paese dall'organizzazione giovanile 'Ze! Molodezhka'.