(ANSA) - PARIGI, 11 LUG - Dalla sinistra al Rassemblement
National le opposizioni francesi alzano i toni contro il
presidente Emmanuel Macron dopo le indiscrezioni di stampa sui
suoi scambi privilegiati con la compagnia Uber ai tempi in cui
era ministro dell'Economia. L'Unione della gauche capitanata da
Jean-Luc Mélenchon (Nupes) chiede la creazione di una
commissione d'inchiesta.
Intanto, dopo le informazioni dei cosiddetti 'Uber Files',
veicolati da una fonte anonima al quotidiano britannico Guardian
e trasmessi al Consorzio Internazionale dei giornalisti
d'Inchiesta oltre che a 42 media partner, anche Le Monde punta i
fari sui presunti legami tra la società Usa e Macron all'epoca
in cui era ministro di Francois Hollande (2014-2016).
Il quotidiano francese conclude sull'esistenza di un
"accordo" segreto" tra Uber e Macron. Per Mathilde Panot, la
presidente del gruppo della sinistra radicale France Insoumise
in Assemblée Nationale, c'è stato un "saccheggio" della Francia,
con Macron che è stato contemporaneamente "consigliere e
ministro di François Hollande e lobbysta per la multinazionale
statunitense che puntava a una persistente deregulation del
diritto del lavoro". Il numero 1 del Partito comunista francese,
Fabien Roussel, denuncia le "agghiaccianti rivelazioni sul ruolo
attivo svolto da Macron, allora ministro, per facilitare lo
sviluppo di Uber in Francia", "contro tutte le nostre regole,
tutte le nostre conquiste sociali e contro i diritti dei
lavoratori". Dal versante opposto, il presidente del
Rassemblement National (estrema destra di Marine Le Pen), Jordan
Bardella, ha affermato che "il percorso di Emmanuel Macron ha
una coerenza, un filo rosso: servire gli interessi privati,
spesso stranieri, prima di quelli nazionali". (ANSA).
Uber-files:Francia,opposizioni chiedono chiarimenti a Macron
Gauche invoca commissione d'inchiesta. Critiche anche da Rn