(ANSA) - PAVIA, 13 SET - Era stato condannato a 24 anni dalla
Corte d'Assise di Pavia e poi assolto nei gradi successivi del
processo per l'uccisione di Andy Rocchelli, il fotoreporter
pavese morto nel 2014 in Donbass, dove stava effettuando un
reportage sulle sofferenze della popolazione locale, dopo essere
stato colpito da un proiettile di mortaio. Vitaly Markiv,
soldato della Guardia Nazionale Ucraina, riappare oggi in
un'immagine postata sui social.
"Le forze di difesa dell'Ucraina nella regione di Donetsk
sono entrate a Sviatohirsk e stanno liberando l'area - si legge
nel post, scritto in cirillico -. Secondo la fonte dell'UP, si
tratta di soldati delle Forze armate e del battaglione operativo
della NGU intitolato all'eroe dell'Ucraina Serhiy Kulchytsky.
Non ci sono ancora rapporti ufficiali da parte dello Stato
Maggiore o del Ministero della Difesa. Sui social network sono
apparse foto della bandiera ucraina issata sul portico del
Consiglio comunale, nonché del soldato della Guardia Nazionale,
Vitaliy Markiv, e della scritta 'Siamo a Sviatohirsk'".
Markiv, che oggi ha 33 anni, era stato arrestato il 30 giugno
2017 all'aeroporto di Bologna, appena atterrato in Italia. Dopo
la condanna in primo grado, è stato assolto sia in Appello che
in Cassazione - la sentenza definitiva è del dicembre 2021 - ed
ora è tornato nella sua patria per combattere la guerra contro
la Russia. (ANSA).
Assolto per l'omicidio di Rocchelli, ora combatte in Ucraina
Sui social una foto di Vitaly Markiv vestito da soldato