"Sono infuriata e dispiaciuta. La democrazia europea è sotto attacco".
I vertici della Commissione, per tutto il weekend, hanno provato a vederci chiaro. "Stiamo controllando ogni dettaglio sul registro della trasparenza, abbiamo regole molto chiare per tutti i commissari", ha spiegato la presidente Ursula von der Leyen parlando del Qatargate come di una "questione molto grave e estremamente preoccupante".
La comunità europea di Bruxelles resta sotto shock. La leader di Più Europa Emma Bonino si è dimessa dal board della Ong Fight Impunity, fondata da Panzeri.
E i particolari delle indagini non aiutano. A casa della vice presidente Kaili la polizia ha trovato 150mila euro. Altri 600mila sono stati trovati nella valigia che portava suo padre mentre abbandonava in tutta fretta un albergo del quartiere europeo di Bruxelles. In tutto fanno circa 750mila euro, in tagli da venti e cinquanta euro. Vista la gravità delle accuse, l'autorità anti-riciclaggio greca ha congelato gli averi della vicepresidente, che martedì mattina salvo colpi di scena perderà la carica. La conferenza dei presidenti a Strasburgo attiverà l'articolo 21 che scatta per la decadenza dalla carica. L'ordine dei lavori della Plenaria è stato aggiornato: sul Qatargate ci sarà una risoluzione, che sarà votata giovedì. Il dibattito è previsto invece martedì. L'inchiesta potrebbe affondare il percorso di avvicinamento tra Ue e Qatar.
La proposta legislativa sulla liberalizzazione dei visti verrà rinviata in Commissione. "Dobbiamo prima rivedere le regole del Pe", ha sottolineato Erik Marquardt, relatore del testo in commissione Libe. Dove si sarebbe mossa con una certa disinvoltura Kaili, presenziando al voto sul testo pur non essendo membro della commissione e facendo opera di convincimento. L'eurodeputata Abir Al-Sahlani ha raccontato ai media svedesi di essere stata contattata da Kaili con il pretesto di parlare dell'Iran. "Non metteremo la polvere sotto il tappeto. Avvieremo un'indagine interna", ha sottolineato Metsola promettendo "una scossa" per l'Eurocamera. "Avvieremo un processo di riforma per verificare chi ha accesso alle nostre sedi, come vengono finanziate le Ong, quali legami hanno con Paesi terzi, chiederemo maggiore trasparenza", ha spiegato. "Il Parlamento Europeo è vittima dei comportamenti di queste persone", ha invece osservato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a lungo ai vertici dell'Eurocamera. Il prima e il dopo potrebbe essere anche nei rapporti tra partiti. "La corruzione non è di destra o di sinistra non utilizzate questa minaccia in questo modo gretto", ha avvertito Metsola scatenando il brusio dell'Aula. Ma il Qatargate è un duro colpo per i Socialisti e fa tremare il già debole asse con il Ppe alla base della maggioranza Ursula.
Cozzolino, sigilli al Pe solo a ufficio Giorgi - E' l'ufficio di Francesco Giorgi quello al quale sono stati messi i sigilli in serata oggi nella sede dell'Eurocamera a Strasburgo. E' quanto precisa l'eurodeputato Dem Andrea Cozzolino. Francesco Giorgi è assistente parlamentare dell'eurodeputato del Pd, attualmente agli arresti a seguito delle accuse per la vicenda 'Qatargate'. Nessun sigillo è stato apposto alla stanza dell'eurodeputato Pd a Strasburgo, precisa ancora Cozzolino.
Inchiesta Qatar: Sequestrati 750mila euro a Kaili e 17mila a casa di Panzeri
Lo scandalo tangenti si allunga sulla Commissione sequestrati carte, computer e soldi . media, circa 750mila euro sequestrati a kaili. atene congela i beni dell'ex vicepresidente del pe