Europa

Attacco notturno della Russia su Odessa, colpita anche la cattedrale

Morti due civili, diversi feriti anche bambini. Kiev, i russi hanno usato almeno cinque tipi di missili

Redazione Ansa

Attacco notturno delle forze russe su Odessa, morti due civili e ferite una ventina di persone, tra cui 4 bambini. Secondo Kiev, i russi hanno usato almeno cinque tipi di missili. Gravemente colpita la cattedrale della Trasfigurazione, storico luogo di culto, ma anche edifici residenziali ed infrastrutture portuali. Ma secondo i russi la cattedrale è stata colpita dalla contraerea analfabeta di Kiev. Il presidente ucraino Zelensky promette una rappresaglia. Secondo l'Ucraina, con questi attacchi i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero per bloccare il corridoio del grano. Mosca replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'. Palazzo Chigi: 'Feriti dagli attacchi, ma la barbarie non prevarrà . L'Italia con le sue competenze è pronta per ricostruire la cattedrale'. La preghiera del papa per l'Ucraina.

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

La voce del papa

"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. 

E nella messa a conclusione del convegno di studi sul Codice di Camaldoli, 80 anni dopo, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che "altri sono i tempi storici nei quali viviamo: là eravamo dentro la catastrofe del fascismo e della guerra, alla vigilia della costituzione di quel che sarà il 'Partito cattolico', ora siamo trent'anni dopo la sua fine, in una situazione geopolitica totalmente diversa, anche se una inopinata guerra nel cuore dell'Europa sembra voler ravvivare macabre nostalgie totalitarie".

Colpita anche la cattedrale. Mosca: 'Sono stati gli ucraini'

L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all'interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.

L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra": lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.

Ma secondo Mosca l'edificio di culto è stato colpito per un errore della contraerea ucraina. "Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

L'Italia pronta per la ricostruzione: 'La barbarie non prevarrà'

"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così in una nota di Palazzo Chigi.

E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che  "i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città".

"Il bombardamento russo di #Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr . A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà" è il tweet del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Una ondata di missili sulla regione di Odessa

L'esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poichè i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua".

La Russia replica: 'A Odessa preparavano attacchi contro di noi'

Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri. 

E il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l'incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. "Non c'è nessuna controffensiva (ucraina)", ha dichiarato Lukashenko. "C'è, ma è fallita", ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev "non ha successo", valutando invece "positivamente" il corso della cosiddetta 'operazione militare speciale' russa in Ucraina dove l'esercito di Mosca "sta agendo in modo eroico". 

Kiev, raid con almeno cinque tipi di missili

Nel corso dell'attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell'attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita ance la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.

Zelensky promette una rappresaglia, 'non ci sono scuse per il male russo'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.

Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell' Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.

 

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