Europa

Erdogan a Putin, la fine del patto sul grano non giova a nessuno

Colloquio telefonico tra i due presidenti. Il Cremlino non ha dato dettagli sulla conversazione

Recep Tayyip Erdogan

Redazione Ansa

    La fine dell'accordo per le esportazioni di grano dall'Ucraina, dopo l'uscita della Russia nelle scorse settimane, non gioverà a nessuno. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una telefonata con l'omologo russo Vladimir Putin. La Turchia continuerà a mediare con la diplomazia per fare ripartire l'iniziativa, ha aggiunto Erdogan, come riporta la direzione delle comunicazioni del presidente turco.

   Saranno i Paesi più poveri a soffrire di più per la fine del patto sulle esportazioni di grano dall'Ucraina, ha aggiunto il presidente turco, sottolineando che l'iniziativa aveva portato a un calo del 23% dei prezzi dei cereali mentre nelle ultime due settimane, dopo l'uscita di Mosca dall'accordo, i prezzi sono saliti del 15%.

    Finora il Cremlino non ha fornito dettagli sulla conversazione fra Putin ed Erdogan, la prima di cui si ha notizia da cinque settimane. Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. "La conversazione è attualmente in corso', ha detto Peskov ai giornalisti, citato dalla Tass.

   La presidenza turca ha anche reso noto che durante la telefonata i due presidenti hanno concordato una visita di Putin in Turchia, senza specificare la data della visita. Nelle scorse settimane, Erdogan aveva affermato
che Putin si recherà nel suo paese durante il mese di agosto. 

 

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