(ANSA) - BRUXELLES, 04 AGO - Sono sempre di più nei Paesi
Bassi le grandi aziende che consentono ai loro dipendenti di
prendere un periodo di congedo retribuito per affrontare la
transizione da un genere a un altro.
Secondo un servizio diffuso dall'emittente tv NOS, l'ultimo
ad annunciare l'introduzione di questa possibilità nel contratto
di lavoro è stato il gruppo alimentare Ahold Delhaize, il
maggiore datore di lavoro del Paese con 130.
Chi vorrà intraprendere il percorso per cambiare sesso potrà
quindi contare su un periodo di aspettativa retribuita fino a 33
settimane. Una possibilità che fa parte di un pacchetto di
azioni di sostegno rivolte a quei dipendenti che devono
affrontare cambiamenti importanti nella loro vita come la
nascita dei figli, traslochi, matrimoni, disabilità, lutti.
Anche altre aziende come Ikea e Philips, ma anche
dipartimenti governativi, prevedono per il loro personale la
possibilità di usufruire di congedi retribuiti fino a 24
settimane nell'arco di dieci anni per affrontare periodi di
transizione.
Ovvia la soddisfazione espressa dal presidente del
Transgender Network olandese Remke Verdegem, che ai microfoni di
Nos ha sottolineato come queste aziende stiano "dando l'esempio.
Le persone interessate a questo processo di transizione avranno
più tempo per recuperare senza perdere reddito e i datori di
lavoro - secondo Verdegem - saranno meno inclini a fare
discriminazioni durante il processo di selezione del personale".
Su una popolazione complessiva di circa 17,3 milioni le
persone transgender in Olanda oscillano, a seconda delle
definizioni seguite, tra le 90 mila e le 390 mila. (ANSA).
In Olanda congedi retribuiti per chi vuole cambiare sesso
Media, sempre più aziende prevedono questa possibilità