(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' salito a 16 morti il bilancio
delle vittime dell'epidemia di legionellosi scoppiata nella
città sudorientale polacca di Resovia (Rzeszów), non lontano dal
confine con l'Ucraina. Lo rendono noto le autorità sanitarie,
citate dai media locali.
Le ultime due vittime del batterio mortale Legionella sono
pazienti ricoverati in ospedale il 26 e 27 agosto. L'Ispettorato
sanitario di Resovia ha specificato che tutte le 16 persone
decedute erano in cura per altre condizioni mediche.
Un totale di almeno 155 persone infette da Legionella è stato
ricoverato dallo scoppio dell'epidemia in vari ospedali della
Polonia, ma la maggior parte dei pazienti (104) si trova a
Rzeszow. Le autorità sanitarie stanno ancora cercando di
determinare la fonte della contaminazione.
La legionellosi non è contagiosa e non si trasmette
direttamente da persona a persona ma tramite aerosol e può
moltiplicarsi negli impianti idrici e di condizionamento. Gli
anziani, i fumatori e le persone con un sistema immunitario
indebolito sono particolarmente vulnerabili alla malattia.
(ANSA).
Polonia, bilancio dei morti per Legionella nel sudest sale a 16
La maggior parte dei casi a Resovia, vicino l'Ucraina