Il governo di centro-sinistra del Cancelliere tedesco Olaf Scholz è sceso ai minimi secondo un sondaggio dell'istituto demoscopico "Insa": il sostegno ai socialdemocratici (Spd) di Scholz è calato al 17%, ed è ora 8,7 punti sotto il risultato ottenuto alle elezioni federali di due anni fa.
Gli altri due partiti di governo, i Verdi e i Liberali della Fdp, raccolgono rispettivamente il 14% e il 6% secondo la rilevazione pubblicata dall'edizione domenicale del quotidiano Bild.
Il principale partito di opposizione, i cristiano-democratici della Cdu, rimane al 27%, mentre la destra populista di "Alternative fuer Deutschland" (Alternativa per la Germania, Afd) ha guadagnato un altro punto ed è ora al 22%, segnala la Bild am Sonntag.
L'ascesa dell'AfD, che nega che la crisi climatica sia causata dall'attività umana, si oppone all'adesione all'Unione Europea e vuole fermare l'immigrazione nel Paese, "preoccupa i partiti democratici e gli investitori", ricorda il sito di Bloomberg.
Negli Stati dell'ex-Germania orientale di Brandeburgo, Turingia e Sassonia, dove l'anno prossimo si terranno le elezioni statali, l'Afd è attualmente il partito più forte con oltre il 30% nei sondaggi.
Sondaggio, ai minimi la coalizione del cancelliere Scholz
Sondaggio, centro-sinistra solo al 37%, persi 9 punti dal 2021