Europa

Ucraina: Zelensky, grazie all'Italia per il sostegno

'Il sostegno del mondo occidentale è perché sia l'ultima guerra'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 OTT - "Questa è la guerra più importante nel mondo occidentale, noi facciamo di tutto per fare sì che questa diventi l'ultima guerra in tutto il mondo per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale. Ringrazio l'Italia per il sostegno, è molto importante il sostegno dell'Europa e di tutto il mondo che ci permette di unire le forze nella lotta contro la Russia". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nell'intervista a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni 'Sky 20 anni'. A Kiev "abbiamo ricevuto il ministro Tajani" e "abbiamo avuto fruttuosi colloqui con lui. Vorrei anche esprimere gratitudine a Giorgia Meloni, abbiamo una relazione personale" e un rapporto umano "basato sui valori in comune. I rapporti tra i nostri team sono basati su principi di onestà, e vorrei ringraziare per questi buoni rapporti, vorrei non perderli".
    "La nostra controffensiva va avanti, passo dopo passo facciamo tutto per respingere il nemico. Le difficoltà è che ci sono campi minati, mancano proiettili e l'antiaerea. La difesa aerea è importante per la controffensiva ma anche per proteggere la popolazione".
    "E' importante che i nostri alleati non siano stanchi e siano motivati come noi. Noi resistiamo, vogliamo che i popoli di diversi Paesi siano fiduciosi nei loro leader. Io sento che c'è sostegno dagli Usa, dalla Casa Bianca e dal Congresso. Gli Stati Uniti forniscono sostegno in questi tempi difficili, e anche se diverse opinioni sono state espresse, la maggior parte sostiene l'Ucraina e sono convinto che avremo sostegno anche nel futuro. Sono convinto che gli Usa resteranno con noi e l'Europa sarà dalla nostra parte".
    Non vede spiragli per la diplomazia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "La Russia non è interessata alla via diplomatica. Ci sono stati colloqui del Vaticano, anche la Turchia ci ha provato ma il risultato è sempre lo stesso: nessuno è riuscito, non perché i leader non sono forti ma perché la fine della guerra è contraria ai desideri di Putin. Putin ha deciso di andare avanti, qualsiasi accordo sarà bloccato da Putin, basta guardare l'accordo sul grano".
    "Il Papa è stato invitato in Ucraina da me, sarei lieto se venisse" ha ribadito Zelensky. (ANSA).
   

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