Europa

Dopo sentenza anti-Lgbt, polizia irrompe nei locali gay a Mosca

Feste interrotte e controlli nei bar, 'fotografati i passaporti'

Redazione Ansa

(ANSA-AFP) - MOSCA, 02 DIC - La polizia di Mosca ha preso di mira diversi locali notturni gay-friendly e una sauna per uomini, in quelli che sembravano raid simultanei due giorni dopo che la Corte Suprema russa ha etichettato quello che chiama il "movimento internazionale Lgbt" come "estremista". A riferirlo i media locali.
    In un video del notiziario Ostorozhno Novosti, si vede la polizia all'ingresso di una discoteca della capitale russa, in via Malaya Yakimanka, dove si stava svolgendo una grande festa da ballo. "Nel bel mezzo della festa, hanno interrotto la musica e (la polizia) ha iniziato ad entrare nelle sale", ha detto un testimone oculare secondo cui gli agenti hanno scattato foto dei loro passaporti.
    Almeno tre bar sono stati presi di mira durante la notte dalle forze dell'ordine, ha riferito il notiziario Sota, mentre Ostorozhno Novosti ha detto che è stata perquisita anche una sauna maschile nel centro di Mosca.
    Nella tarda serata di ieri, la "Stazione Centrale" di San Pietroburgo, uno dei locali gay più antichi della città, ha annunciato la chiusura a causa della decisione della Corte Suprema, dopo la quale i gruppi per i diritti umani avevano avvertito della possibilità di una più ampia repressione. La Russia aveva già messo al bando la "propaganda Lgbt" lo scorso anno, vietando di fatto la rappresentanza di queste persone in pubblico e nei media. (ANSA-AFP).
   

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