Europa

Protesta ad Amsterdam contro Wilders, 'non è il nostro premier'

Slogan contro politiche di ultradestra, 'l'Olanda sia per tutti'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 02 DIC - "Wilders non è il mio primo ministro", "un Paese per tutti", "no al razzismo e alla discriminazione". Un centinaio di manifestanti si sono riuniti oggi in piazza Dam ad Amsterdam per protestare contro il trionfatore alle elezioni politiche olandesi del 22 novembre e il suo programma politico contrario all'Islam, all'accoglienza dei migranti, all'Unione europea e alle politiche climatiche.
    L'iniziativa è stata organizzata dal comitato dei club antirazzisti 21 marzo, dal collettivo contro l'islamofobia e la discriminazione e dall'associazione dei lavoratori turchi Htib.
    Nel corteo sono apparse anche alcune bandiere palestinesi ed è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime della guerra a Gaza.
    Ieri a L'Aja si è completato il primo round di consultazioni per la formazione del nuovo governo. Lo scout Ronald Plasterk, alla guida dei colloqui esplorativi, ha fatto sapere di avere bisogno di più tempo per presentare le sue indicazioni alla Camera, indicando come scadenza la settimana dell'11 dicembre.
    Il rebus delle coalizioni è ancora lontano dall'essere risolto.
    All'indomani del trionfo elettorale Wilders ha invocato una maggioranza capeggiata dalla sua formazione, il Partito per la libertà (Pvv), insieme ai liberali di destra (Vvd) guidati da Dilan Yesilgoz, al Nuovo contratto sociale (Nsc) del cristiano-democratico Pieter Omtzigt, e al partito dei contadini (BBB). Il Vvd ha però ribadito a più riprese di poter garantire soltanto un appoggio esterno, mentre Omtzigt ha espresso perplessità sul programma dell'estrema destra e il rispetto dello stato di diritto. (ANSA).
   

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