(ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - Nei primi undici mesi del 2023
nell'Ue sono stati registrati 355.300 arrivi di migranti
irregolari, il valore più alto registrato dal 2016.
Il Mediterraneo centrale resta la rotta migratoria più
trafficata, con oltre 152mila rilevamenti segnalati dalle
autorità nazionali finora, anche in questo caso il dato più alto
dal 2016. Tuttavia, il numero di rilevamenti su base mensile a
novembre è sceso del 24%, arrivando a quasi 7.900.
Tra gennaio e novembre, sottolinea l'Agenzia europea della
guardia di frontiera e costiera, la rotta dell'Africa
occidentale ha registrato il maggiore aumento nel numero di
attraversamenti irregolari, che sono raddoppiati arrivando a
oltre 32.400. Questo aumento senza precedenti è il più alto da
quando Frontex ha iniziato a raccogliere dati nel 2009. Il
numero di arrivi a novembre sulla rotta è balzato a oltre 500%
rispetto allo stesso mese del 2022 a quasi 4.700.
Anche la rotta del Mediterraneo orientale è rimasta attiva,
registrando nei primi 11 mesi un aumento di quasi il 50%
rispetto a un anno fa, raggiungendo quasi 52.600 rilevamenti.
Nel periodo gennaio-novembre, la rotta dei Balcani
occidentali ha invece registrato il calo annuale maggiore tra le
principali rotte, con un numero di attraversamenti irregolari
sceso del 28% a 98.600.
"Le traversate marittime continuano ad essere piene di
pericoli per le persone che intraprendono la migrazione
irregolare", sottolinea Frontex, riportando i dati
dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) che
indicano che quest'anno sono state segnalate 2.511 persone
scomparse nel Mediterraneo. La stragrande maggioranza di loro
stava navigando lungo la pericolosa rotta del Mediterraneo
centrale. (ANSA).
Frontex, record di arrivi di migranti irregolari dal 2016
Nei primi 11 mesi oltre 350mila, Med centrale rotta primaria