Europa

Messaggio fine anno di Navalny dall'Artico, 'non mi sento solo'

L'oppositore russo è stato trasferito nell'Artico

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 DIC - L'oppositore russo, Alexei Navalny, torna a parlare dalla colonia penale nell'Artico russo dove è stato trasferito. In un messaggio per la fine dell'anno, Navalny dice di non sentirsi solo e di essere di "ottimo" umore nonostante stia scontando una lunga pena detentiva in Siberia, ma gli manca interagire direttamente con la famiglia e gli amici. Lo scrive la Cnn online.
    Nel messaggio condiviso dal team sui social media, Navalny afferma che questa sarà la terza volta che "faccio la tradizionale foto di Capodanno in famiglia con photoshop".
    "Sto cercando di stare al passo con i tempi e questa volta ho chiesto a un'intelligenza artificiale di disegnarmi. Spero sia venuto fuori qualcosa di fantastico - non vedrò la foto di persona finché la lettera con essa non arriverà su Yamal", ha scherzato. L'oppositore sta scontando la sua condanna nella colonia penale IK-3 nella regione autonoma Yamalo-Nenets della Russia.
    "Mi manchi terribilmente" è una costruzione scorretta dal punto di vista della lingua russa. È meglio dire: 'Mi manchi molto' o 'Mi manchi tanto'", ha detto. "Ma dal mio punto di vista è più preciso e corretto. Mi manca terribilmente la mia famiglia.
    Yulia, i miei figli, i miei genitori, mio fratello. Mi mancano gli amici, i colleghi, il nostro ufficio e il mio lavoro. Mi mancate tutti terribilmente".
    Tuttavia, Navalny ha proseguito affermando di non provare "alcun sentimento di solitudine, abbandono o isolamento". "Il mio umore è fantastico. Ma non c'è nulla che possa sostituire la normale comunicazione umana in tutte le sue forme: dagli scherzi al tavolo di Capodanno alla corrispondenza su Telegram e ai commenti su Instagram e Twitter", ha detto.
    "Buon anno a tutti. Abbracci artici e saluti polari a tutti.
    Vi amo tutti", ha concluso. (ANSA).
   

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