Europa

Mitsotakis, 'l'immigrazione può risolvere carenza di manodopera'

Il premier greco: 'Non dobbiamo temere l'integrazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - ATENE, 08 GEN - "Non temiamo il termine integrazione; siamo una società aperta che ha dimostrato, in passato, la volontà di accogliere coloro che cercano di integrarsi nella società greca. Rendere la loro vita permanente qui nel tempo è un passo naturale". Lo ha dichiarato il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, durante una conferenza ad Atene dal nome 'Soluzioni europee alla sfida comune della migrazione', alla presenza del vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas e della commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson. Lo riporta il sito di Kathimerini.
    "Nel 2023 abbiamo gestito i flussi migratori in modo più efficace rispetto a molti dei nostri partner", ha ricordato Mitsotakis, sottolineando che "la migrazione non è necessariamente un argomento divisivo" e che alternative legali per una migrazione controllata possono colmare le lacune di manodopera nel mercato del lavoro. "Possiamo trovare un equilibrio, la Grecia può fare da apripista", ha spiegato il premier greco.
    Nel mese scorso, il parlamento ha votato una legge che concede un permesso di residenza e di lavoro di tre anni agli immigrati irregolari che rispettano determinati parametri, con l'obiettivo di gestire la carenza di manodopera in alcuni settori economici. Secondo Kathimerini, si stima che circa 30.000 persone, provenienti principalmente da Albania, Georgia, Pakistan e Filippine, richiederanno questo nuovo tipo di permesso. (ANSA).
   

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