(ANSA) - ANTAKYA, 06 FEB - Decine di migliaia di persone
hanno marciato nella notte, per commemorare le vittime del
terremoto dello scorso anno in Turchia, ad Antiochia - in turco
Antakya - il capoluogo della provincia di Hatay, la più colpita
dal sisma di un anno fa nel sudest anatolico. Su un totale di
53.
La folla si è radunata verso le 4 nel centro della città, che
a distanza di un anno appare ancora fortemente devastata dalla
doppia scossa di terremoto di magnitudo 7,8 e 7,5 del 6 febbraio
2023 che ha inflitto gravissimi danni alla città, distruggendo
non solo moltissimi palazzi ma anche i tanti edifici storici e
quasi tutte le chiese e le moschee presenti nel centro storico.
I partecipanti alla marcia silenziosa hanno sfilato sventolando
bandiere turche su Ataturk Caddesi, quella che era la principale
via di Antiochia, piena di negozi e ristoranti ma ora circondata
dal vuoto lasciato dai palazzi crollati.
"Siamo tutti qui per non dimenticare quello che è successo e
soprattutto per commemorare chi è mancato", ha detto all'ANSA
Ahmet, uno studente di quindici anni incontrato durante la
manifestazione originario di Samandag, una cittadina non lontana
da Antiochia. "In questo momento non è possibile immaginare un
futuro per questa città, è tutto distrutto, dobbiamo ancora
finire di raccogliere le macerie", afferma il ragazzo
sconsolato. Alle 4:17, l'ora esatta in cui si verificò il sisma
lo scorso anno, la folla si ferma. Qualcuno comincia a piangere
e poi alcuni gridano: "Sesimi duyan var mi?" (puoi sentire la
mia voce?), come facevano le persone intrappolate sotto le
macerie lo scorso anno per tentare di chiamare i soccorsi. Verso
la fine della manifestazione, alcuni partecipanti hanno
contestato verbalmente e fischiato alcuni politici presenti, tra
cui il ministro della sanità Fahrettin Koca e il sindaco in
carica Lutfu Savas, del maggior partito di opposizione in
parlamento, il Chp, che è candidato nuovamente alle prossime
elezioni amministrative in programma il 31 marzo. (ANSA).
A Antiochia in migliaia per le vittime del terremoto del 2023
Politici fischiati alla marcia nell'anniversario del sisma