Europa

Nobel, 'Orlov condannato per zittire i critici di Putin'

Per lui due anni e mezzo di reclusione

Redazione Ansa

(ANSA) - STOCCOLMA, 28 FEB - La condanna in Russia del dissidente Oleg Orlov è un tentativo da parte di Putin di "zittire" i critici. Lo afferma il comitato per il Nobel.
    Una Corte moscovita ha ieri condannato a due anni e mezzo di reclusione lo storico dissidente Oleg Orlov, già copresidente della fondazione Memorial alla quale è stato assegnato il Premio Nobel per la pace nel 2022. L'accusa di cui è stato giudicato colpevole è "discredito" delle forze armate, per le sue critiche alla cosiddetta 'operazione militare speciale' in Ucraina.
    L'Unione europea è "scioccata" per la decisione dei giudici, ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera comune, Josep Borrell, per il quale Orlov "non ha commesso alcun crimine".
    Borrell è inoltre tornato a chiedere a Mosca "il rilascio immediato e incondizionato" di tutti i prigionieri politici.
    (ANSA).
   

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