(ANSA) - ROMA, 02 MAR - La Guerra fredda vive ancora
nell'etere, grazie a un misterioso segnale radio russo che da
oltre mezzo secolo non ha mai smesso di trasmettere in onde
corte un monotono ronzio, ripetuto svariate volte al minuto. E
proprio per questa singolare caratteristica acustica, da tempo
radioamatori e amanti dell'ascolto di tutto il mondo lo hanno
ribattezzato 'The Buzzer'.
In realtà dietro quella fredda e inquietante emissione sulla
frequenza 4625 kHz in Usb, cruccio di intere generazioni di
incalliti radioascoltatori, si cela l'ignota missione di una
stazione militare (la sua sigla ufficiale era Uvb-76, poi
diventata NZhTI), che dal 1973 trasmette ininterrottamente dalla
Russia. Ma con l'inizio del conflitto in Ucraina qualcosa è
cambiato, infatti 'The Buzzer' è continuamente bersagliata,
soprattutto nelle ore serali e notturne (italiane), da disturbi
e tentativi di oscuramento da parte di pirati dell'etere, ma
anche da potenti 'jamming' militari di altri Paesi.
Chi sorveglia assiduamente la stazione russa riferisce che
nell'immagine dello spettro radio - una sorta di tracciato -
sono apparse forme simili al simbolo delle radiazioni nucleari,
alla V di vendetta o alla maschera con il ghigno di TrollFace.
Ma sulla stessa frequenza sono stati modulati anche brani
musicali, come 'Gangnam Style' del rapper sudcoreano Psy, e
altri segnali audio, generati anche da complessi apparati
impiegati per la guerra elettronica. (ANSA).
'The Buzzer', il mistero del segnale radio russo
Da oltre 50 anni una stazione segreta trasmette solo un ronzio