(ANSA) - MILANO, 08 MAR - Una quarantina di ultrà
dell'Atalanta, con i volti coperti da sciarpe e passamontagna,
si è presentata mercoledì sera all'albergo di Lisbona dove
alloggiavano i tifosi del Rangers di Glasgow, cercando di
entrare nella hall gridando "venite fuori" e tirando oggetti.
Mentre la guardia di sicurezza tentava di chiudere le porte, gli
scozzesi sono usciti e gli scontri sono scoppiati in piazza
Rossio, nel centro storico di Lisbona.
L'episodio dell'altra sera, è raccontato dall'edizione
bergamasca de "Il Corriere" e sono numerosi i video sul web che
riprendono un'ottantina di persone che si rincorrono tra negozi,
pensiline, scale della metro. Il rischio di problemi era chiaro
anche all'Uefa che aveva anticipato la gara dell'Atalanta con lo
Sporting a mercoledì mentre in origine era prevista ieri, in
contemporanea con Benfica-Rangers. Secondo i tifosi dei Rangers
sarebbero stati i bergamaschi a cominciare ma sostengono di
avere picchiato più forte. "Rispettiamo gli atalantini per
l'attacco, ma abbiamo vinto noi», scrivono sui scocial.
Mercoledì, scrive "Il Coriere di Bergamo" erano arrivati 609
bergamaschi, ma anche i primi dei 1.500 scozzesi per la gara di
ieri. Un'ottantina di Union Bears, il nucleo storico dei tifosi
dei Rangers, aveva trascorso la serata in un pub ed era poi
tornata al Vip Executive Eden Hotel.
Poi l'assalto all'hotel: nei video di vedono i tifosi
prendersi a pugni, calci e cinghiate. Gli atalantini sembrano
avere la peggio e dopo pochi minuti si sentono le sirene della
polizia e scatta la fuga. Non risultano però feriti e non ci
sarebbero stati arresti. (ANSA).
Ultras Atalanta assaltano hotel Rangers, scontri a Lisbona
I fatti mercoledì sera