(ANSA) - WASHINGTON, 09 MAR - Uno scambio di prigionieri tra
più Paesi che avrebbe potuto liberare il leader dell'opposizione
russa Alexey Navalny era in corso quando il dissidente è morto
il mese scorso: lo riferiscono varie fonti alla Cnn, secondo cui
le trattative proseguite per due anni iniziarono ad accelerare
quando l'oligarca russo Roman Abramovich visitò Mosca negli
ultimi mesi. Secondo l'emittente, anche l'ex segretaria di stato
Usa Hillary Clinton aveva abbracciato i primi sforzi per
ottenere la libertà di Navalny.
Abramovich, che è sanzionato in Occidente e trascorre gran
parte del suo tempo negli Emirati Arabi, incontrò un funzionario
statunitense mentre prendevano forma le idee per il complesso
scambio che coinvolgeva fino a 7 persone, secondo una fonte
della Cnn. Abramovich ha mantenuto un legame con il Cremlino sin
dall'invasione russa dell'Ucraina ed è stato determinante nei
primi sforzi per negoziare la fine del conflitto. Una fonte che
ha familiarità con i movimenti dell'oligarca ha riferito che si
era recato a Mosca per incontrare dirigenti del Cremlino. La Cnn
non è stata in grado di confermare in modo indipendente quando
Abramovich è andato a Mosca né la notizia riportata ieri dai
media russi indipendenti secondo cui avrebbe incontrato Vladimir
Putin poche ore prima che le autorità carcerarie annunciassero
che Navalny era morto in una colonia penale in Siberia il 16
febbraio. Tuttavia, una fonte vicina alle persone del team di
Navalny, ha detto alla Cnn che la sera del 15 febbraio avevano
ricevuto la notizia che un messaggio era stato consegnato a
Putin. In quale forma, però, non sono stati in grado di dirlo.
Una collaboratrice chiave di Navalny, Maria Pevchikh, aveva
rivelato subito dopo la sua morte che Abramovich era stato
coinvolto nella ricerca di un accordo e aveva "consegnato la
proposta di scambiare Navalny" al Cremlino. Secondo Pevchikh,
l'oligarca stava agendo come "un negoziatore informale in
comunicazione con funzionari americani ed europei". La fonte che
ha familiarità con il ruolo svolto da Abramovich ha detto che il
magnate è rimasto "sbalordito" nel sentire che Navalny era morto
proprio mentre portava avanti lo scambio. (ANSA).
'Abramovich andò al Cremino per scambio prigionieri con Navalny'
La Cnn racconta il retroscena