Europa

Mosca, 'da Macron sogni folli e paranoici su invio truppe Nato in Ucraina'

'La Francia trascinata nel conflitto in Ucraina'

Redazione Ansa

Sergei Naryshkin, capo dei servizi segreti esteri russi, ha definito "sogni folli e paranoici" le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare soldati dei paesi Nato in Ucraina. Lo riporta il Guardian.

La Francia è stata "trascinata nel conflitto in Ucraina" ed è pronta ad aumentare il suo coinvolgimento. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle parole del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe.

"Credo che la Nato non debba entrare in Ucraina" e "mi auguro che non accada" che un Paese vada a combattere lì. "Entrare e fare guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Bruno Vespa al salone LetExpo di Verona, ribadendo che è escluso che le truppe italiane vadano in Ucraina.

La città di Odessa è stata colpita da un pesante attacco missilistico lanciato dall'esercito russo dalla Crimea, ha riferito il capo militare della regione Oleg Kiper su Telegram affermando che ci sarebbero feriti sotto le macerie. Dopo l'allarme aereo ci sono state potenti esplosioni e incendi in diversi quartieri, hanno riferito i residenti sui social.

"L'attacco missilistico russo a Odessa ha ucciso 16 persone, altre 73, tra cui sette dipendenti del Servizio di emergenza statale, sono rimaste ferite": ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Kiper.

Un paramedico e un soccorritore arrivati dopo la prima esplosione del bombardamento russo a Odessa sono stati uccisi da una successiva esplosione. Lo riferisce su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Kiper, aggiungendo che tra medici e soccorritori ci sono anche feriti gravi.

Il dissidente russo Orlov, premio Nobel nel 2022, in prigione dopo una condanna a due anni e mezzo, dice di aver rifiutato il contratto per combattere in Ucraina. Lo riferisce l'organizzazione di difesa dei diritti.

Orlov, 70 anni, ha dichiarato che durante la detenzione ha rifiutato l'offerta dell'esercito di essere inviato in Ucraina. "Questo tipo di accordo (di andare in Ucraina, ndr) viene offerto a tutti i nuovi detenuti", ha dichiarato in un comunicato l'ong Memorial, per la quale Orlov lavorava. La Russia offre contratti militari ai detenuti in cambio di un rilascio anticipato se sopravvivono ai combattimenti.

Tre bambini sono morti stanotte in un bombardamento delle forze di Kiev sulla città ucraina di Donetsk, annessa dalla Russia: lo affermano le autorità locali, citate dall'agenzia Tass. L'attacco ha colpito il quartiere Petrovsky di Donetsk, specifica il sindaco filorusso Alexey Kulemzin sul suo canale Telegram. "Un ordigno - scrive il funzionario - ha colpito una casa private in via Olkhovskaya provocando un incendio, dopo il barbaro bombardamento dei nazisti ucraini di stanotte. Tre bambini sono stati uccisi nell'attacco: un'adolescente nata nel 2007, una ragazza nata nel 2021 e un ragazzo nato nel 2014".


   

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