(ANSA) - ROMA, 01 APR - L'ex capo dell'ufficio russo
dell'Interpol, il maggiore generale della polizia in pensione
Vladimir Ovchinsky, ha dichiarato alla televisione federale che
dei chip potrebbero essere stati impiantati nel cervello degli
autori dell'attacco terroristico al Crocus City Hall di
Krasnogorsk, nella regione di Mosca.
"La coscienza di questi attentatori era disabilitata: molto
probabilmente sono state inserite sostanze psicotrope,
programmazione neuro-psicologica e forse dei chip, perché ora la
neurobiologia consente il controllo su una persona", ha detto
Ovchinsky durante una trasmissione sul Primo canale della tv
russa facendo riferimento ai progetti di Elon Musk.
Strage Mosca, ex agente russo: chip in cervelli attentatori
La teoria fatta sul Primo canale della televisione federale