"La nostra prossima frontiera in Europa è la difesa e la sicurezza collettiva, una questione sulla quale non può esserci un ritorno all'innocenza". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lanciando la sua campagna come Spitzenkandidat del Partito popolare europeo (Ppe) al congresso di Nea Demokratia ad Atene.
"Dobbiamo aumentare collettivamente la spesa per la difesa: spendere di più, meglio e a livello Ue", ha indicato la leader tedesca, sottolineando che "proprio come la guerra non appartiene al passato in Europa, le società della difesa devono essere il segno del futuro in Europa".
"Gli amici di Putin qui in Europa stanno cercando di riscrivere la nostra storia e di sabotare il nostro futuro, come populisti o demagoghi, che si tratti dell'AfD in Germania o del Rassemblement National in Francia, di Konfederacia in Polonia o altri: i nomi possono essere diversi ma il loro obiettivo è lo stesso, calpestano i nostri valori e vogliono distruggere la nostra Europa. Non permetteremo mai che accada" ha detto von der Leyen, lanciando la sua campagna ad Atene.
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