(ANSA) - MADRID, 20 APR - Al grido di 'Canarias tiene un
limite', le Canarie hanno un limite, decine di migliaia di
residenti nelle otto isole dell'arcipelago delle Canarie hanno
inscenato mobilitazioni simultanee, cominciata a mezzogiorno,
per protestare contro un modello di sviluppo basato sul turismo
di massa e sullo sfruttamento dell'ambiente e delle risorse
naturali che depaupera il territorio.
Migliaia di persone convocate da associazioni ecologiste e
sociali hanno detto basta all'eccesso di turismo sulle isole
"insostenibile e a beneficio di pochi, che non si ripercuote
positivamente sulle isole, espelle i residenti e rende difficile
la convivenza".
Alla mobilitazione, che solo a Tenerife ha riunito oltre
15.000 persone secondo la polizia, aderiscono anche altre città
iberiche e straniere, fra le quali Malaga, Granada, Madrid,
Barcellona, Amsterdam, Londra e Berlino. I residenti
nell'arcipelago reclamano un cambio del paradigma di sviluppo
del settore, che sebbene origini il 40% dell'impiego e
contribuisca al 36% del pil delle isole "non distribuisce
ricchezza fra la popolazione, ma provoca un'escalation dei
prezzi degli alloggi ed è causa dell'aggravamento delle
disuguaglianze, con il rischio di esclusione sociale del 33%
della popolazione", segnala Pilar Arteta, ecologista di
Lanzarote.
Nel 2023 le Canarie hanno registrato il numero più alto di
arrivi turistici in Spagna, 13,9 milioni di persone, rispetto a
una popolazione residente di 2,2 milioni che ha registrato i
tassi più elevati di povertà - fino al 33% della popolazione è a
rischio di esclusione - come segnala il rapporto annuale della
Povertà in Spagna, Arope.
Contro il modello di sfruttamento intensivo, che "consuma una
grande quantità di risorse, si concentra sulle zone costiere
delle isole e trasforma il territorio" i manifestanti reclamano
"misure immediate" come l'istituzione di un'ecotassa per i
turisti, una moratoria turistica e leggi che consentano
l'accesso preferenziale alle case a residenti e lavoratori.
(ANSA).
I residenti delle isole Canarie si ribellano al turismo di massa
In decine di migliaia mobilitati nelle 8 isole arcipelago